Neurologa lametina tra i relatori al convegno nazionale dell’Istituto superiore di Sanità sulla medicina di genere-specifica
CATANZARO. La dott.ssa Caterina Ermio, dirigente medico nell’unità operativa Neurologia dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme e Presidente nazionale dell’ “Associazione Italiana Donne Medico”, parteciperà in qualità di relatrice al Congresso organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità sul tema “Verso una Medicina Genere – Specifica”, che si terrà a Roma nei giorni 21 e 22 marzo. All’iniziativa è prevista la presenza di numerosi esperti provenienti da varie regioni e università d’Italia, con il coinvolgimento di importanti organizzazioni sia pubbliche che private, interessate alla tematica che riguarda un approccio diverso e innovativo alle diseguaglianze di salute tra uomini e donne, i quali, pur essendo soggetti alle medesime patologie, presentano spesso significative differenze riguardo l’insorgenza, la sintomatologia, la progressione, la prognosi e la risposta ai trattamenti. Lo stato di salute o di malattia può essere influenzato sia da aspetti biologici legati al sesso sia da fattori ambientali, socio-economici e culturali, cioè legati al genere. Di questi aspetti si occupa la Medicina di Genere (MdG) o medicina genere-specifica. Negli ultimi anni anche le istituzioni internazionali (WHO, OMS, CE, NIH) hanno sottolineato come la MdG rappresenti un obiettivo strategico per la sanità pubblica ed hanno formalmente richiesto che l’attenzione alle differenze di genere diventi pratica standard nelle politiche sanitarie. E’ stato dimostrato che un approccio di genere in medicina ridurrebbe considerevolmente i costi per il SSN migliorando significativamente la qualità e l’appropriatezza delle cure. Tuttavia, il coordinamento delle varie attività sia italiane che europee in questo ambito è ancora insufficiente. La MdG, che costituisce quindi un settore innovativo della ricerca biomedica indispensabile per assicurare la “centralità del paziente” e aprire nuove prospettive sul significato pieno di tutela della salute, è stata posta dall’lstituto Superiore di Sanità tra gli obiettivi strategici della sua mission. In questo quadro complesso e articolato si inserisce il Convegno organizzato dal Centro di Riferimento per la Medicina di Genere dell’ISS che vuole essere un’occasione di confronto per approfondire i fattori attraverso cui le differenze legate al sesso/genere agiscono sull’insorgenza e il decorso di molte malattie in tutte le fasi della vita dell’individuo, nonché sulla risposta alle terapie, e per gettare le basi per la nascita di percorsi di prevenzione, diagnosi, terapia e assistenza che tengano conto di queste differenze. Uno degli obiettivi “chiave” del Convegno sarà quindi quello di predisporre un documento di consenso che possa gettare le basi per lo sviluppo di strategie preventive e terapeutiche genere-specifiche su tutto il territorio Nazionale.